La “magia” della comunicazione

La comunicazione influenza le persone e questa influenza avviene a diversi livelli; essa è dinamica, perché un messaggio emesso da un emittente viene ricevuto dal destinatario, decodificato e interpretato, poi riemesso a sua volta. Si potrebbe valutare che ad esempio, in un semplice saluto, espresso nella singola parola “Buongiorno”, poco ci sia da interpretare, oltre all’augurio di una buona giornata; sembrano quindi esistere comunicazioni talmente oggettive la cui interpretazione non possa in alcun modo venire travisata. In realtà, anche un saluto può assumere sfumature comunicative talmente variegate da permettere ad un attento valutatore di “indovinare” la qualità della comunicazione che andrà ad instaurarsi tra gli interlocutori, se non anche le probabilità che il saluto diventi l’inizio di una comunicazione empatica e costruttiva, piuttosto che negativa e distruttiva, capace quindi di generare antipatia. Le combinazioni di una singola parola, in questo caso “Buongiorno” e delle migliaia di microespressioni della mimica facciale con le quali accompagniamo il saluto, creano ad esempio molteplici possibilità interpretative: il messaggio arriva al ricevente che nel decodificarlo subisce un’influenza che lo predispone in una direzione comunicativa empatica o distonica. Se un saluto può allora innescare un’ipotetica infinita serie di strade interpretative, l’abilità di un bravo comunicatore si avvicina alla magia, intesa nel metaforico senso di capacità di provocare, nella mente dell’interlocutore, cambiamenti di stato d’animo attraverso il potere della comunicazione: potrà generare grandi conflitti, o modificare l’ira funesta in comprensione e armonia…

Proprio il termine magia risulta a capo di un aneddoto tanto divertente quanto indicativo del potere delle parole: uno dei primi testi di PNL di R.Bandler e J.Grinder, intitolato “La struttura della magia” , venne inserito da molti librai nei settori dedicati all’esoterismo, alla magia bianca e alla magia nera, travisando completamente il reale significato del termine considerato in quel determinato contesto linguistico!


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